Sorprese | il Corpo

Cari amici, a causa dell’indisposizione di uno degli Artisti, il concerto ” Il Corpo”, in origine programmato per giovedì 29 giugno a Villa di Donato, è rinviato a data da destinarsi (settembre)! Stay-tuned, riceverete news a breve.
Ci scusiamo con tutti voi.
Giovedì 29 giugno, ore 21.00
Il Corpo

drammaturgia per quartetto d’archi e due attori – liberamente tratto da La sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj (1828 – 1910), musiche di Leoš Janáček (1854-1928)
con la partecipazione di Fiorenzo Madonna e David Romano nel ruolo di narratori
Quartetto Klem
In collaborazione con Villa Pennisi in Musica

Il titolo della composizione è il medesimo di una celebre sonata per pianoforte e violino di Ludwig van Beethoven, ma Lev Tolstoj ne formula un romanzo breve, quasi un racconto, di matrice dostoevskiana, dal sapore noir: a sfondo un adulterio, un omicidio, sentimenti cesellati in una sintesi esplosiva; una sfida per l’autore, noto invece per romanzi dalla complessa architettura narrativa.

La Sonata per pianoforte e violino in la maggiore n. 9, op. 47 di Beethoven, comunemente nota come Sonata a Kreutzer, ritorna perché suonata da un musicista, presunto amante della moglie di Vasja Pozdnyšev.

La vicenda viene dischiusa ai lettori con l’escamotage di un viaggio in treno, e la dimensione noir riporta ad altri scompartimenti, percorsi su rotaia, fermate, quasi in un contesto prediletto da molti scrittori, per raccontare fatti e avvenimenti, che solo nella dimensione di un viaggio, e di una meditazione à rebours, tra sconosciuti, possono emergere.

Il narratore, un viaggiatore, di cui non viene mai svelato il nome, si sofferma ad ascoltare una conversazione tra i presenti, che disquisiscono sull’essenza dell’amore.

È il periodo in cui Tolstoj riprende riflessioni sulla morale, e sulle sfaccettature dell’animo umano. Un forte carattere intimistico e di introspezione conducono il lettore tutto d’un fiato all’epilogo.

Il periodo è il Tardo Romanticismo russo: 1889.

Al 1923, in un’Europa già ferita dal Primo Conflitto Mondiale, risale invece il Quartetto n. 1 per due violini, viola e violoncello del compositore Ceco Leoš Janáček (1854-1928), quasi una colonna sonora, dal sapore e dalle nuaces mitteleuropee, con leitmotive che ricordano e ripercorrono l’incedere della locomotiva, il suo accelerare ed i suoi bruschi arresti, ed ancora stati d’animo, atteggiamenti, sospetti, indizi, in quattro movimenti che creano la suspence (Adagio con moto; Con moto; Con moto: Vivace – Andante; Con moto: Adagio) e la fomentano, ed in questo caso trascinano l’ascoltatore e legare quanto rivelato dalla narrazione e a mettere insieme i tasselli di un puzzle intricato ed intrigante.

A rendere la bellezza della musica di Janáček è il Quartetto Klem (Elena Pavoncello e Sofia Bandini violini, Carlotta Libonati, viola, Lara Biancalana, violoncello), a sciogliere i nodi della vicenda ed offrirne i punti salienti agli spettatori sono le voci di Fiorenzo Madonna e David Romano.

Biglietto Unico: 30 euro
Ridotto per i Magnifici 77: 26 euro

Seguirà il Gran Buffet in giardino

La prenotazione è sempre obbligatoria e va effettuata esclusivamente attraverso mail a prenotazioni@villadidonato.it e deve essere perfezionata con l’acquisto del biglietto. I biglietti possono essere acquistati tramite il sito della Villa www.villadidonato.it oppure tramite il circuito Concerteria (Via Michelangelo Schipa 15, 80122, Napoli – www.concerteria.it ).
L’acquisto in Villa sarà possibile anche “last minute” in ragione della disponibilità dei posti.
Vi preghiamo di verificare la disponibilità inviando una mail a prenotazioni@villadidonato.it entro le ore 12 del giorno dello spettacolo.

The event is finished.

Data

29 Giu 2023
Expired!

Ora

21:00 - 23:00

Costo

€30.00

Etichette

concerto
Categoria
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