
L’ARTE PRESA PER LA GOLA
L’ARTE PRESA PER LA GOLA
Racconti di arte cibo e letteratura
“Carnevale e Quaresima. Rapporti tra cibo e peccato, santità e potere.
A cura di Fabiana Mendia
Letture di Claudio Di Palma
Biglietto intero: €40
Ridotto per Magnifici77, under 35 ed artisti: €35
prenotazioni@villadidonato.it
L’incontro “Carnevale e Quaresima. Rapporti tra cibo e peccato, santità e potere”, a cura di Fabiana Mendia fa parte della rassegna L’ARTE PRESA PER LA GOLA, racconti di arte cibo e letteratura.
Claudio Di Palma partecipa leggendo testi critici e letterari. I rapporti, gli scambi e le suggestioni tra le diverse discipline saranno illustrati dalla curatrice in approfondimenti piacevoli e stimolanti, per coinvolgere un pubblico di studiosi, appassionati e anche solo curiosi con trattazioni parallele e dinamiche di storia dell’arte, storia della società e della vita materiale, storia dell’evoluzione del gusto, storia dell’arte culinaria e storie dei cuochi e delle loro invenzioni.
Un racconto che prende in esame temi e immagini del Carnevale che rappresenta il rovesciamento periodico, l’estetica del licenzioso. Uno studio che porta alla luce i fantasmi, le ossessioni e alcuni aspetti di un’epoca di passaggio tra il vecchio e il nuovo, visibile in questa festa che per definizione celebra il rinnovarsi periodico del tempo, scatena le energie, mescola gli individui in una massa dinamica e in cui ricorre il tema del mondo alla rovescia e lei gerarchie tra servi e padroni, uomini e animali, maschile e femminile sono invertite. Durante i giorni di festa viene acclamato il mondo visionario in cui prevale la ragione più spietata, il vizio porta alla felicità e la virtù viene punita: tutti elementi intimamente legati a quell’universo temporaneamente ribaltato rappresentato dal periodo carnevalesco e dai suoi riti.
Roma, Venezia e Napoli hanno sempre acclamato il Carnevale coinvolgendo totalmente la città.
Letture di memorie storiche e letterarie, analisi di dipinti, narrazioni di antiche tradizioni gastronomiche arricchiscono il racconto corredato dalle testimonianze di artisti francesi e fiamminghi, anche loro coinvolti nella rappresentazione dei rituali, come quelli del “Combattimento tra Carnevale e Quaresima” e dei “Menu dei giorni di grasso” e dei “Menu dei giorni di magro”.
Una storia appassionante che ripercorreremo restando a dialogare con la Cucina di Casa rigorosamente “di magro”: una tradizionale zuppa di fagioli e cavolo nero e la farinata col baccalà alla napoletana. Per finire, il Migliaccio.
L‘orario di apertura della Villa è alle ore 20.00, mentre gli spettacoli hanno inizio alle ore 20.30 (se non espressamente segnalato diversamente). I biglietti sono acquistabili anche presso CONCERTERIA (Via Michelangelo Schipa 15, 80122, Napoli – www.concerteria.it). La prenotazione effettuata a prenotazioni@villadidonato.it si intende confermata solo con l’acquisto del biglietto.